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- Moody's downgrades us debt from aaa to aa1 on 18/05/2025.
- Deficits will increase from 6.4% of gdp to 9% by 2035.
- Interest spending will absorb 30% of public revenue by 2035.
Il 18 maggio 2025, Moody’s ha declassato il rating del debito sovrano degli Stati Uniti da Aaa ad Aa1, ponendo fine all’era della tripla A per l’economia americana. Questa decisione, che segue analoghe mosse di Fitch Ratings nel 2023 e S&P Global Ratings nel 2011, riflette le crescenti preoccupazioni sulla sostenibilità del debito pubblico statunitense.
Le Motivazioni del Declassamento
Moody’s ha motivato il declassamento con l’incapacità delle amministrazioni e del Congresso statunitensi di affrontare i crescenti deficit di bilancio e i costi degli interessi sul debito. L’agenzia prevede che i deficit pubblici aumenteranno dal 6,4% del PIL nel 2024 al 9% nel 2035, con un debito pubblico che salirà dal 98% del PIL al 134% nello stesso periodo. La spesa per interessi, inoltre, assorbirà il 30% delle entrate pubbliche entro il 2035, rispetto al 9% del 2021 e al 18% del 2024.

L’agenzia ha espresso scetticismo sull’efficacia delle politiche fiscali attuali, ritenendo improbabile che producano riduzioni significative della spesa obbligatoria e dei deficit. In particolare, Moody’s ha sottolineato che i tagli alle tasse non finanziati, come quelli implementati nel 2017, hanno contribuito all’aumento del debito.
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- 👎 Declassamento ingiusto! Gli USA sono ancora......
- 🤔 Ma se il debito USA fosse una risorsa...?...
Implicazioni Economiche e Politiche
Il declassamento di Moody’s rappresenta un duro colpo per la reputazione finanziaria degli Stati Uniti. Sebbene il rating Aa1 sia ancora elevato, pari a quello di Paesi come Austria e Finlandia, la perdita della tripla A potrebbe avere diverse conseguenze negative.
Aumento dei costi di finanziamento: Il declassamento potrebbe portare a un aumento dei tassi di interesse sui titoli del Tesoro USA, rendendo più costoso per il governo finanziare il proprio debito.
Impatto sui mercati finanziari: La notizia potrebbe innescare una reazione negativa sui mercati azionari e obbligazionari, con possibili ripercussioni sull’economia globale.
Riduzione della fiducia degli investitori: Il declassamento potrebbe erodere la fiducia degli investitori nel debito statunitense, spingendoli a cercare alternative più sicure.
Sul piano politico, il declassamento potrebbe limitare il margine di manovra del governo nelle politiche economiche e commerciali. Moody’s ha avvertito che ulteriori tentativi di accentrare il potere nelle mani dell’esecutivo potrebbero portare a nuovi declassamenti, a causa dell’inaffidabilità che ne deriverebbe. L’agenzia ha anche sottolineato l’importanza dell’indipendenza della Federal Reserve e del ruolo internazionale del dollaro come fattori di stabilità.
Il Contesto Globale e le Strategie Alternative
Il declassamento del debito USA avviene in un contesto di crescente incertezza economica globale. Le guerre commerciali in corso, le tensioni geopolitiche e le sfide demografiche pongono ulteriori pressioni sulle finanze pubbliche di molti Paesi.
Carlo Cottarelli, direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici dell’Università Cattolica di Milano, ha osservato che il taglio del rating di Moody’s si allinea con i declassamenti delle altre agenzie. Cottarelli ha evidenziato come, considerando che il debito degli Stati Uniti è raddoppiato negli ultimi due decenni, una valutazione AAA non sia più giustificata, sebbene il giudizio AA1 rimanga comunque alto.
L’economista ha evidenziato che la crescita economica ha finora sostenuto la sostenibilità del debito, ma che negli ultimi anni il debito è cresciuto parecchio. Cottarelli ha anche espresso dubbi sull’efficacia delle politiche di detassazione promosse da Donald Trump, ritenendo improbabile che invertano la tendenza all’aumento del debito.
Riflessioni Conclusive: Navigare le Acque Agitate dell’Economia Globale
Il declassamento del debito statunitense da parte di Moody’s è un campanello d’allarme che ci invita a riflettere sulla sostenibilità del debito pubblico e sulle implicazioni per l’economia globale. È fondamentale che i governi adottino politiche fiscali responsabili e promuovano una crescita economica inclusiva e sostenibile.
Un concetto base di economia che si ricollega a questa situazione è il _rapporto debito/PIL_, un indicatore chiave della capacità di un Paese di ripagare il proprio debito. Un rapporto elevato indica che il Paese potrebbe avere difficoltà a onorare i propri impegni finanziari.
Un concetto più avanzato è la _curva di Laffer_, che suggerisce che esiste un livello ottimale di tassazione che massimizza le entrate fiscali. Se le tasse sono troppo basse, il governo non raccoglie abbastanza entrate; se sono troppo alte, disincentivano l’attività economica e riducono le entrate.
In definitiva, il declassamento del debito USA ci ricorda che la stabilità economica non è mai garantita e che richiede un impegno costante da parte di tutti gli attori coinvolti. È importante che i cittadini siano informati e consapevoli delle sfide economiche che ci attendono, in modo da poter prendere decisioni finanziarie responsabili e contribuire a costruire un futuro più prospero per tutti.
- Sito ufficiale di Moody's, utile per approfondire il declassamento del debito USA.
- Comunicato stampa di Fitch sul declassamento del rating USA nell'agosto 2023.
- Comunicato stampa di S&P sul declassamento del rating USA nel 2011.
- Comunicato stampa sulla nascita dell'Osservatorio diretto da Carlo Cottarelli.