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- Investimenti totali di 12,4 miliardi di euro pianificati per il 2025-2029, con un incremento dell'8% rispetto al piano precedente.
- 10,9 miliardi di euro destinati al potenziamento sostenibile delle infrastrutture e 1,5 miliardi di euro alla transizione energetica.
- Crescita dell'EBITDA adjusted prevista al 5% annuo, raggiungendo 3,51 miliardi di euro entro il 2029.
- Il dividendo per il 2024 è stimato a 0,2905 euro per azione, con un payout ratio massimo dell'80%.
- Grande slancio del biometano con una crescita del 40% degli impianti prevista entro metà 2024.
Snam ha di recente presentato il suo pianificato sviluppo per il periodo 2025-2029, che include investimenti notevoli per un ammontare complessivo di 12,4 miliardi di euro. Questo programma rappresenta un aumento dell’8% rispetto al piano precedente del 2023-2027, e si concentra su due assi principali: innovazione e sostenibilità. La compagnia ha in progetto di destinare 10,9 miliardi di euro al potenziamento sostenibile delle infrastrutture, mentre 1,5 miliardi andranno ai settori correlati alla transizione energetica. Tra i progetti di punta vi sono il completamento della Linea Adriatica, la sostituzione di condutture con standard pronti per l?idrogeno, e l’ampliamento degli impianti di biometano.

Obiettivi Finanziari e Politica dei Dividendi
Nel contesto del piano, Snam prevede una crescita media annua del 5% dell’EBITDA adjusted, che dovrebbe raggiungere i 3,51 miliardi di euro entro il 2029. Questo risultato sarà sostenuto dalla crescita della RAB (Regulatory Asset Base) e dall’efficienza nei costi. L’utile netto adjusted è previsto in crescita del 4,5% annuo, arrivando a 1,53 miliardi di euro nel 2029. Al contempo, la politica dei dividendi è stata aggiornata, indicando una crescita minima annuale del 4% fino al 2029, differenziandosi dal 3% previsto nel piano antecedente. Il dividendo per il 2024 è stimato a 0,2905 euro per azione, con un payout ratio massimo dell’80% sull’utile netto adjusted.
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Transizione Energetica e Sicurezza Energetica
Snam si impegna a garantire la sicurezza energetica del paese attraverso un’infrastruttura in grado di gestire molecole tradizionali e decarbonizzate, come gas naturale, biometano, idrogeno e CO2. L’amministratore delegato Stefano Venier ha sottolineato l’importanza di sistemi resilienti per affrontare le incertezze geopolitiche e la volatilità dei prezzi. Il piano prevede investimenti significativi nella cattura e stoccaggio di CO2, con 500 milioni di euro destinati a questo settore. Inoltre, il biometano sta vivendo un grande slancio, con una crescita del 40% degli impianti prevista entro metà 2024.
Prospettive Future e Conclusioni
Guardando al futuro, Snam prevede opportunità di investimento fino a 14,7 miliardi di euro tra il 2030 e il 2034, portando gli investimenti totali previsti a circa 27 miliardi di euro entro il 2034. Questa visione a lungo termine riflette l’impegno dell’azienda verso una transizione energetica sostenibile e la creazione di valore per tutti gli stakeholder. Gli analisti hanno accolto positivamente il piano, evidenziando la crescita dei capex e della RAB, e sottolineando l’importanza della strategia di Snam nel contesto energetico attuale.
Nel mondo dell’economia e della finanza, è fondamentale comprendere il concetto di diversificazione degli investimenti. Questo principio suggerisce di non concentrare tutte le risorse in un unico settore o asset, ma di distribuirle su diverse classi di investimento per ridurre il rischio complessivo. Nel contesto del piano di Snam, la diversificazione si riflette nella combinazione di investimenti in infrastrutture tradizionali e nuove tecnologie energetiche.
Un concetto avanzato correlato è quello del costo medio ponderato del capitale (WACC), che rappresenta il costo medio di finanziamento di un’azienda, ponderato per le diverse fonti di capitale utilizzate. Un WACC più basso può migliorare la redditività degli investimenti, come evidenziato nel piano di Snam. Riflettendo su questi concetti, possiamo apprezzare l’importanza di una gestione finanziaria strategica per garantire la sostenibilità e la crescita a lungo termine.