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- Nel gennaio 2024, l'Euribor a tre mesi superava l'Eurirs a 20 anni di 132 centesimi, poi ridotto a soli 13 centesimi entro la fine del mese.
- Il tasso medio dei mutui è sceso al 3,09% a gennaio 2024, una diminuzione di soli due centesimi rispetto al mese precedente.
- In Puglia, le compravendite di abitazioni sono aumentate dell'1,6% nel terzo trimestre del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023.
- L'importo medio richiesto per i mutui in Puglia è cresciuto del 5%, raggiungendo i 117.737 euro.
- Le offerte più favorevoli per un mutuo medio di 126.000 euro partono da un Tan del 2,45% con un pagamento mensile di 562 euro.
Negli ultimi anni, il mercato dei mutui ha vissuto una trasformazione significativa, con un avvicinamento dei tassi fissi e variabili che ha sorpreso molti osservatori. Questo fenomeno è stato in parte innescato dalla politica monetaria della Banca Centrale Europea, che ha operato diversi tagli consecutivi al costo del denaro. A gennaio 2024, l’Euribor a tre mesi superava l’Eurirs a 20 anni di 132 centesimi, ma entro la fine del mese, il divario si era ridotto a soli 13 centesimi. Questo restringimento della forbice è stato ulteriormente accentuato dal rallentamento della discesa dei tassi fissi, che rappresentano la maggior parte del mercato. A gennaio, il tasso medio dei mutui è sceso al 3,09%, una diminuzione di soli due centesimi rispetto al mese precedente, ma ben 133 centesimi in meno rispetto a dicembre 2023.
L’evoluzione del mercato immobiliare e dei mutui in Puglia
La Puglia ha visto una crescita significativa nel mercato dei mutui e delle compravendite immobiliari. Nel terzo trimestre del 2024, le compravendite di abitazioni sono aumentate dell’1,6% rispetto allo stesso periodo del 2023. Anche l’importo medio richiesto per i mutui è cresciuto del 5%, raggiungendo i 117.737 euro. L’età media degli aspiranti mutuatari è salita a 40 anni e mezzo, mentre la percentuale delle richieste di surroga è aumentata dal 18% del 2023 al 29% del 2024. Bari si distingue come la provincia con l’importo medio più alto richiesto per i mutui, pari a 130.110 euro, mentre Foggia si posiziona all’ultimo posto con 106.202 euro. Anche per l’acquisto della prima casa, l’importo medio richiesto è aumentato del 6%, arrivando a 123.450 euro, con il prezzo medio degli immobili fissato a 168.964 euro.
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Le migliori offerte di mutuo e surroga disponibili
Le simulazioni di Facile.it e Mutui.it evidenziano che, sebbene i tassi fissi continuino a rappresentare la scelta più vantaggiosa, la distanza con i mutui variabili si è ridotta considerevolmente. Per chi stipula un mutuo medio di 126.000 euro da estinguere nell’arco di 25 anni, le offerte più favorevoli disponibili in rete partono da un Tan del 2,45%, con un pagamento mensile di 562 euro. Gli immobili di classe A o B beneficiano di tariffe leggermente migliori, con mutui green che partono da un Tan del 2,40% e una rata di 559 euro. Per la surroga, si può trovare un’opzione con Tan più basso al 2,57%, corrispondente a una mensilità di 570 euro. Grazie ai recenti aggiustamenti della BCE, i tassi variabili risultano più economici rispetto a sei mesi fa, con offerte che iniziano da un Tan del 3,50% e una rata di 631 euro. Anche in questo caso, gli immobili di classe A o B godono di condizioni migliorative, con tassi che partono dal 3,33% e una rata di 612 euro.

Riflessioni finali: il futuro dei mutui e del mercato immobiliare
Il mercato dei mutui e immobiliare è in continua evoluzione, influenzato da vari fattori economici e politici. La recente convergenza dei tassi fissi e variabili offre nuove opportunità per i mutuatari, ma richiede anche una maggiore attenzione nella scelta del finanziamento più adatto alle proprie esigenze. Comprendere le dinamiche dei tassi di interesse e le loro implicazioni sul lungo termine è fondamentale per prendere decisioni informate.
Una nozione base di economia e finanza utile in questo contesto è il concetto di tasso di interesse reale, che tiene conto dell’inflazione e permette di valutare il vero costo di un mutuo. Comprendere questo concetto può aiutare a scegliere tra un tasso fisso e uno variabile, considerando le aspettative future sull’inflazione.
Per chi desidera approfondire ulteriormente, una nozione avanzata è quella della duration, una misura della sensibilità del prezzo di un’obbligazione o di un mutuo ai cambiamenti nei tassi di interesse. Conoscere la duration del proprio mutuo può fornire un’indicazione su quanto il valore del debito potrebbe variare in risposta a fluttuazioni dei tassi, aiutando a gestire meglio il rischio finanziario.
In conclusione, il panorama attuale dei mutui richiede un’attenta analisi delle proprie esigenze e delle condizioni di mercato. Riflettere su questi aspetti può portare a decisioni più consapevoli e a una gestione più efficace delle proprie finanze personali.