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- ETF obbligazionari: +18% di nuove entrate da inizio 2025.
- Focus su obbligazioni a breve termine in Europa e Usa.
- Inflazione core USA sale al 2,0% a giugno.
In un contesto economico globale segnato da una crescita più lenta e da crescenti incertezze, le obbligazioni emergono come un rifugio per gli investitori. La politica commerciale imprevedibile aggiunge ulteriore complessità, mettendo in discussione le previsioni su inflazione e occupazione. In questo scenario, la stabilità e il reddito offerti dalle obbligazioni diventano particolarmente attraenti.
L’economia globale mostra segni di resilienza, ma iniziano a manifestarsi delle crepe. Negli Stati Uniti, si prevede una crescita del PIL inferiore al trend, e l’incertezza legata ai dazi aumenta il rischio di recessione o stagflazione. Europa e Asia, invece, dovrebbero godere di una maggiore prevedibilità economica.
Le banche centrali, come la Fed, potrebbero riprendere l’allentamento monetario con ulteriori tagli dei tassi se i dazi dovessero impattare negativamente sulla crescita. I tassi a lungo termine sono attesi mantenersi entro un ampio intervallo storico, con i titoli del Tesoro statunitensi a 10 anni che fluttueranno tra il 3,75% e il 4,75%. L’indebolimento del dollaro USA, causato dall’aumento dei deficit e del costo del debito, rende più interessanti le obbligazioni in valuta locale senza copertura.

ETF Obbligazionari: Un Trend in Crescita
L’interesse per gli ETF obbligazionari è in forte crescita. Da inizio 2025, si sono registrati circa 37 miliardi di euro di nuove entrate, con un aumento del 18% rispetto alla fine del 2024. Una parte significativa di questi flussi è diretta verso prodotti a gestione attiva, con una preferenza per esposizioni europee e statunitensi a duration contenuta. Le strategie più ambite sono quelle focalizzate sull’ultra-breve termine, seguite da quelle che investono in un portafoglio diversificato di emissioni governative e corporate.
La gestione attiva negli ETF obbligazionari offre vantaggi in termini di diversificazione e capacità di cogliere opportunità tattiche, evitando l’esposizione a emittenti sovraindebitati. Nel mercato corporate high yield, si osserva un aumento dei tassi di default in Europa, mentre la situazione è più stabile negli Stati Uniti. Gli spread creditizi globali sono su livelli molto bassi, suggerendo un eccesso di ottimismo da parte degli operatori.
Le obbligazioni legate all’inflazione hanno tratto beneficio sia dalle misure restrittive delle banche centrali che dalle incertezze riguardanti i dazi statunitensi. La Fed ha mantenuto i tassi stabili, mentre la BCE ha sospeso il ciclo di allentamento. L’inflazione statunitense ha sorpreso al rialzo a giugno, con l’inflazione core salita al 2,0%. In Europa e nel Regno Unito, l’inflazione è rimasta elevata.
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Strategie Obbligazionarie: Bilanciamento e Qualità
In un contesto di forte incertezza sui tassi di interesse, una strategia “barbell” può essere vantaggiosa, bilanciando posizioni di breve termine con allocazioni di lungo termine. È fondamentale concentrarsi sulla qualità, privilegiando titoli a reddito fisso con rating elevato, capaci di assicurare flussi di reddito costanti e di mitigare il rischio azionario. Le obbligazioni di prestito collateralizzate senior e il debito societario investment grade offrono un valore interessante.
Tenendo conto dell’imprevedibilità della politica statunitense e dell’indebolimento del dollaro, gli investitori potrebbero trovare giovamento nelle curve dei rendimenti internazionali, che presentano maggiore stabilità e un potenziale di valore superiore. Le turbolenze del mercato creano opportunità per la gestione attiva.
Riflessioni Finali: Navigare l’Incertezza con Saggezza
Le obbligazioni rappresentano un elemento fondamentale in un portafoglio diversificato, offrendo stabilità e reddito in un contesto economico incerto. La capacità di adattarsi alle mutevoli condizioni di mercato e di adottare strategie flessibili è cruciale per ottenere rendimenti solidi nel lungo termine.
Una nozione base di economia e finanza applicabile è il concetto di duration, che misura la sensibilità del prezzo di un’obbligazione alle variazioni dei tassi di interesse. Comprendere la duration aiuta gli investitori a gestire il rischio di tasso di interesse e a scegliere le obbligazioni più adatte al proprio profilo di rischio.
Una nozione avanzata è la convexity, che misura la variazione della duration al variare dei tassi di interesse. La convexity può influenzare significativamente la performance di un portafoglio obbligazionario, soprattutto in periodi di forte volatilità dei tassi.
In un mondo in cui l’incertezza sembra essere l’unica costante, la capacità di comprendere e gestire il rischio diventa fondamentale. Le obbligazioni, con la loro stabilità e prevedibilità, possono rappresentare un valido alleato per affrontare le sfide del futuro.







