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- Bonus Giorgetti: incremento in busta paga del 9,19%.
- Esempio: 230 euro netti in più con stipendio di 2.500 euro.
- A Bergamo, circa 5.000 persone potenzialmente interessate.
L’INPS si appresta a versare le pensioni, con accrediti su IBAN programmati a partire dal primo giorno del mese e pagamenti in contanti distribuiti su base alfabetica. Ma le novità non si fermano qui: sono previsti rimborsi IRPEF per chi ha presentato il modello 730 entro giugno, trattenute per il recupero di bonus straordinari erogati in modo non corretto nel 2022 e, soprattutto, l’attesissimo Bonus Giorgetti.
Il Bonus Giorgetti: Un Incentivo alla Permanenza nel Mondo del Lavoro
Il Bonus Giorgetti, una delle misure più innovative dell’attuale sistema previdenziale, diverrà operativo il 1° settembre 2025. Questo incentivo, promosso dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, è stato ideato per quei lavoratori che, pur avendo soddisfatto i requisiti pensionistici, optano per continuare l’attività lavorativa. Il meccanismo è tanto semplice quanto efficace: i lavoratori hanno la possibilità di conservare in busta paga la quota contributiva del 9,19%, ottenendo così un incremento netto della retribuzione senza intaccare la futura pensione.
Ad esempio, un professionista con una retribuzione lorda di 2.500 euro si vedrà riconoscere un aumento di circa 230 euro netti ogni mese. Questo beneficio non è soggetto a tassazione, in quanto le somme incassate non contribuiscono alla formazione del reddito da lavoro dipendente. Tuttavia, è fondamentale precisare che la porzione contributiva a carico dell’azienda continua ad essere regolarmente versata nel fondo pensionistico del dipendente.
Il Bonus Giorgetti è fruibile per i dipendenti, sia del settore pubblico che privato, che entro il 31 dicembre 2025 soddisfano i criteri per Quota 103 (almeno 62 anni di età e 41 anni di contributi) oppure per la pensione anticipata ordinaria (41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini). *Sono esclusi dal beneficio coloro che abbiano già raggiunto l’età pensionabile per vecchiaia o che percepiscano un trattamento pensionistico diretto, ad eccezione della pensione di invalidità.
Si stima che a Bergamo, ad esempio, circa 5.000 persone potrebbero essere interessate a questo bonus. Nei primi due mesi di apertura delle domande, a livello nazionale, ne sono pervenute circa 7.000.

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Implicazioni e Valutazioni del Bonus Giorgetti
L’obiettivo primario del Bonus Giorgetti è quello di stimolare la permanenza in servizio dei lavoratori più esperti, mantenendo attivo un capitale umano di valore per il sistema produttivo. Allo stesso tempo, offre un immediato aumento della retribuzione netta, in un periodo in cui il potere d’acquisto è fortemente compromesso dall’inflazione.
Tuttavia, è imprescindibile valutare attentamente i vantaggi e gli svantaggi prima di aderire a tale misura. La decisione di non versare la quota contributiva del lavoratore impatta sul montante previdenziale complessivo e, di conseguenza, sull’entità futura dell’assegno pensionistico. Per tale motivo, l’INPS ha predisposto un servizio online specifico per simulare l’effetto del bonus in base al numero di mesi residui di attività lavorativa. Anche l’ausilio di patronati e consulenti del lavoro può rivelarsi prezioso per calcolare con precisione la convenienza della misura.
Parallelamente al Bonus Giorgetti, si discute di nuove proposte di riforma del sistema pensionistico. L’obiettivo è quello di individuare un punto di equilibrio tra l’esigenza di incentivare la permanenza al lavoro e la tutela del diritto alla pensione, tenendo in debita considerazione le diverse esigenze dei lavoratori, in particolare di coloro che svolgono mansioni usuranti o gravose.
Prestiti Agevolati per il Personale Scolastico
Un’ulteriore opportunità per i dipendenti pubblici, inclusi docenti e personale ATA, è rappresentata dai prestiti in convenzione NoiPA. Tali finanziamenti propongono condizioni favorevoli, con tassi mediamente inferiori rispetto alla media del mercato, grazie all’accordo tra intermediari finanziari accreditati e il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Gli importi richiedibili possono raggiungere i 75.000 euro, con rata trattenuta automaticamente dalla busta paga e una procedura di richiesta semplice e digitale.
I prestiti in convenzione NoiPA si differenziano dai prestiti INPS per diversi aspetti. Mentre i prestiti INPS sono erogati direttamente dall’istituto e prevedono importi e durate variabili, i prestiti NoiPA sono erogati da intermediari finanziari convenzionati e offrono una maggiore flessibilità in termini di importo e durata, oltre all’assistenza di un consulente dedicato durante l’intero iter della richiesta.
Riflessioni sul Futuro del Lavoro e della Previdenza
In un contesto economico in continua evoluzione, risulta fondamentale ripensare il sistema previdenziale al fine di garantirne la sostenibilità e l’equità tra le generazioni. Il Bonus Giorgetti rappresenta un passo in avanti verso un sistema più flessibile e adattabile alle esigenze dei lavoratori, ma è necessario un approccio più ampio e strutturale per affrontare le sfide del futuro.
La chiave è trovare un equilibrio tra l’incentivo alla permanenza al lavoro e la garanzia di un’adeguata pensione per tutti.* Questo richiede un dialogo aperto e costruttivo tra governo, sindacati e parti sociali, per individuare soluzioni innovative e sostenibili che tengano conto delle diverse esigenze dei lavoratori e delle specificità dei diversi settori produttivi.
Cari lettori, spero che questo articolo vi sia stato utile per comprendere meglio le novità in arrivo nel mondo delle pensioni e del lavoro. Vorrei condividere con voi una nozione base di economia: l’interesse composto. Si tratta di un concetto fondamentale per la gestione del risparmio e degli investimenti. In pratica, l’interesse composto è l’interesse che si genera non solo sul capitale iniziale, ma anche sugli interessi già maturati. Questo significa che, nel tempo, il vostro capitale può crescere in modo esponenziale.
E per chi vuole approfondire, una nozione più avanzata: la teoria del ciclo di vita. Questa teoria, sviluppata da Franco Modigliani, premio Nobel per l’economia, spiega come le persone tendono a risparmiare durante la loro vita lavorativa per poi spendere i loro risparmi durante la pensione. Comprendere questa teoria può aiutarvi a pianificare meglio il vostro futuro finanziario.
Infine, vi invito a riflettere su come queste informazioni possono influenzare le vostre scelte personali. Siete pronti a sfruttare al meglio le opportunità che si presentano per migliorare la vostra situazione economica?







