E-Mail: redazione@bullet-network.com
- La Bank of England dovrebbe tagliare i tassi di 25 punti base.
- Inflazione prevista in aumento al 3.3% a metà 2025.
- Accordo UK-India aumenterà gli scambi di 25,5 miliardi di sterline.
Oggi, 9 maggio 2025, alle ore 07:08, l’arena finanziaria globale è in subbuglio, con tutti gli occhi puntati sulle deliberazioni delle autorità monetarie e sulle manovre geopolitiche suscettibili di rimodellare gli equilibri economici. La Bank of England (BoE) è pronta a diminuire i tassi di interesse, mentre un possibile patto commerciale tra USA e Regno Unito turba i mercati valutari.
La Bank of England verso un taglio dei tassi
Si prevede in modo preponderante che la Banca d’Inghilterra annunci una diminuzione dei tassi di interesse pari a 25 punti base, riducendoli al 4,25%. Questa mossa, preventivata per le ore 13:00 CET, interviene in un momento critico per l’economia britannica, alle prese con inquietudini per la crescita e l’urgenza di vivacizzare l’attività economica. Il mercato si aspetta una votazione favorevole al taglio con un rapporto di 8 a 1, con la possibilità che Swati Dhingra, membro del Comitato, possa propendere per una contrazione ancora più marcata, precisamente di 50 punti base.
Le stime economiche che faranno da corredo alla decisione sui tassi saranno vagliate attentamente. Si prospetta una revisione al rialzo del PIL per il 2025, mentre il 2026 potrebbe subire un declassamento a causa delle politiche commerciali statunitensi. Per quanto concerne l’inflazione, l’indice CPI è calato al 2,6% a marzo, rispetto al 2,8% di febbraio. Ad ogni modo, si prevede che l’inflazione tocchi un picco locale verso la metà del 2025, attestandosi intorno al 3,3% su base annuale.
Un elemento cruciale da seguire sarà l’atteggiamento della BoE. L’incertezza economica potrebbe indirizzare il Comitato verso un approccio più indulgente, lasciando intendere la possibilità di tagli dei tassi più frequenti. Il mercato monetario ha già contabilizzato un taglio dei tassi completo per la giornata odierna e pondera con una probabilità del 60% un’ulteriore politica monetaria accomodante nel mese di giugno.

- Ottima mossa della Bank of England, finalmente un po' di ossigeno......
- Taglio dei tassi? 🤔 Non sono affatto convinto che sia la soluzione......
- E se il vero obiettivo fosse svalutare la sterlina per favorire......
Un accordo commerciale tra Regno Unito e Stati Uniti all’orizzonte?
L’attenzione si concentra altresì su un possibile accordo commerciale tra Stati Uniti e Regno Unito. Il presidente Trump dovrebbe comunicare un accordo commerciale con un partner degli Stati Uniti, e delle voci di corridoio del New York Times suggeriscono che il Regno Unito potrebbe essere il paese in questione. L’intesa potrebbe concretizzarsi sotto forma di memorandum o di una base per ulteriori negoziati, comprendendo una diminuzione dei dazi su acciaio e autoveicoli britanniche, oltre a tariffe inferiori su alcuni prodotti agricoli.
Contemporaneamente, il Regno Unito ha recentemente sottoscritto un accordo di libero scambio con l’India. *In parallelo, il Regno Unito ha concluso di recente un accordo di libero scambio con l’India, il quale contempla la riduzione o l’abolizione delle imposte doganali su primarie merci di esportazione dirette verso l’India, come carne ovina, whisky, strumenti medici e macchinari.*
In cambio, il Regno Unito abbasserà i dazi doganali su merci di provenienza indiana, come vestiario e prodotti alimentari.
Si valuta che il volume degli scambi commerciali tra le due nazioni possa incrementare di circa 25,5 miliardi di sterline, attenuando la dipendenza del Regno Unito dalle importazioni provenienti dall’UE.
Impatto sul cambio GBPUSD
Il cambio GBPUSD è attualmente in calo dello 0,16%, in attesa della decisione della BoE.
Ad ogni modo, tale declino sembrerebbe maggiormente riconducibile alla solidità del dollaro statunitense piuttosto che a una fragilità della sterlina.
La sterlina si conferma tra le valute in apprezzamento nella giornata odierna, tuttavia l’ascesa del dollaro è più marcata, determinando così la diminuzione del tasso di cambio.
Da un’analisi tecnica, la coppia valutaria si sviluppa all’interno di un canale rialzista sin dall’inizio di quest’anno.
La resistenza superiore si localizza attualmente nella zona di 1,34 GBP/USD, mentre il primo livello di supporto è posizionato intorno a 1,32 GBP/USD.
Implicazioni Economiche e Strategie di Adattamento
Le decisioni della Bank of England e gli sviluppi commerciali tra Regno Unito e Stati Uniti rappresentano snodi cruciali per l’economia globale. Il taglio dei tassi, sebbene mirato a stimolare la crescita, potrebbe avere implicazioni sull’inflazione e sulla stabilità valutaria. Allo stesso modo, un accordo commerciale con gli Stati Uniti potrebbe offrire nuove opportunità per le imprese britanniche, ma anche comportare sfide in termini di concorrenza e adeguamento alle nuove normative.
In questo contesto, è fondamentale per i consumatori e le imprese monitorare attentamente gli sviluppi economici e finanziari e adottare strategie di adattamento adeguate. La diversificazione degli investimenti, la gestione del rischio valutario e l’attenzione alle opportunità offerte dai nuovi accordi commerciali sono elementi chiave per navigare in un panorama economico in continua evoluzione.
Navigare l’Incertezza: Una Guida per il Risparmiatore Consapevole
In un mondo economico in rapido cambiamento, comprendere i meccanismi che guidano le decisioni delle banche centrali e gli accordi commerciali è essenziale per proteggere e far crescere i propri risparmi. Un concetto fondamentale da tenere a mente è il tasso di sconto, lo strumento principale utilizzato dalle banche centrali per influenzare l’offerta di moneta e, di conseguenza, l’inflazione e la crescita economica. Un taglio dei tassi, come quello previsto dalla Bank of England, rende il denaro più “economico”, incentivando prestiti e investimenti, ma potenzialmente alimentando l’inflazione.
A un livello più avanzato, è cruciale comprendere la curva dei rendimenti, un grafico che mostra i rendimenti dei titoli di stato con diverse scadenze. Una curva dei rendimenti invertita, in cui i rendimenti a breve termine sono superiori a quelli a lungo termine, è spesso considerata un segnale di recessione imminente. Monitorare la curva dei rendimenti può fornire indicazioni preziose sulle aspettative del mercato e aiutare a prendere decisioni di investimento più informate.
Ricorda, l’economia è un sistema complesso e interconnesso. Le decisioni prese oggi possono avere conseguenze significative nel futuro. Informarsi, comprendere i concetti chiave e adottare una prospettiva a lungo termine sono i pilastri di una gestione finanziaria consapevole e di successo. Non aver paura di chiedere consiglio a esperti e di approfondire le tue conoscenze. Il futuro dei tuoi risparmi dipende dalle tue scelte, e una scelta informata è sempre la migliore.