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- Ricavi di Leonardo aumentati del 13,5%, raggiungendo i 4,2 miliardi di euro.
- EBITA in crescita del 12,2%, arrivando a 211 milioni di euro.
- Portafoglio ordini solido: oltre 46 miliardi di euro acquisiti.
Oggi, 15 giugno 2025, analizziamo da vicino la situazione di Leonardo S.p. A. a Piazza Affari, un titolo che ha dimostrato una notevole resilienza e capacità di crescita nel corso dell’anno. Nonostante alcune recenti flessioni, i fondamentali dell’azienda rimangono solidi, supportati da un portafoglio ordini robusto e da una crescente domanda nel settore della difesa e aerospaziale.
Performance e fattori trainanti
Leonardo si è distinta come una delle migliori azioni italiane nel 2025, superando le performance del mercato grazie a ordini significativi e una presenza globale in espansione. Nei primi mesi del 2025, il titolo ha subito delle prese di profitto dopo aver superato i 52 €, ma i dati fondamentali restano competitivi.
I risultati del primo trimestre del 2025 evidenziano una crescita dei ricavi del 13,5%, raggiungendo i 4,2 miliardi di euro, e un aumento dell’EBITA del 12,2%, attestandosi a 211 milioni di euro. Si registra un miglioramento nel profitto netto operativo, accompagnato da flussi di cassa liberi positivi e un indebitamento gestito. Il volume degli ordini acquisiti ha oltrepassato i 46 miliardi di euro, a riprova di una prospettiva commerciale tra le più consistenti in Europa.

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Analisi tecnica e prospettive future
Attualmente, Leonardo quota intorno a 48,40 €, con un target price medio degli analisti di 51,66 €, indicando un potenziale upside del 7%. Le stime variano da un massimo di 60 € a un minimo di 46 €, riflettendo un mix di fiducia e cautela.
Considerando l’aspetto tecnico, le principali medie mobili (MA20, MA50, MA100, MA200) continuano a indicare un orientamento all’acquisto, mentre le MA5 e MA10 suggeriscono un’inversione di tendenza nel breve termine con un segnale di vendita. L’RSI si posiziona a 54,5, in una fascia neutrale, e il MACD a +1,78 segnala una moderata spinta verso l’alto. L’analisi complessiva di TipRanks evidenzia un bilanciamento tra segnali di “Buy”, “Hold” e “Sell”, suggerendo prudenza nel breve periodo.
Accordi strategici e sviluppi industriali
Leonardo continua a rafforzare la sua posizione attraverso accordi strategici e sviluppi industriali. Recentemente, ha firmato un memorandum d’intesa con Edge Group, con sede negli Emirati Arabi Uniti, per costituire una joint venture. Inoltre, si è aggiudicata la produzione della sezione posteriore della fusoliera dell’Airbus A220, ampliando ulteriormente la sua collaborazione con Airbus.
Un altro sviluppo significativo è l’entrata in servizio del nuovo M-345 per l’Aeronautica Militare Italiana, un aereo sviluppato da Leonardo nello stabilimento di Venegono Superiore. Questo rafforza la leadership italiana nella formazione dei piloti militari, offrendo prestazioni superiori e abbattendo i costi operativi.
Fattori di rischio e considerazioni finali
Nonostante i numerosi aspetti positivi, è importante considerare i fattori di rischio che potrebbero influenzare la performance di Leonardo. Le <a class="crl" target="_blank" rel="nofollow" href="https://it.euronews.com/business/2024/10/10/francia-governo-presenta-budget-2025-con-tagli-alla-spesa-e-aumenti-delle-tasse”>preoccupazioni sui tagli alla spesa militare in Francia, come riportato dal Financial Times, hanno penalizzato il titolo a Piazza Affari. Tuttavia, per molti trader, si tratta di semplici prese di profitto dopo un periodo di forte crescita.
Inoltre, le dichiarazioni del segretario generale della NATO, Mark Rutte, riguardo alla necessità di aumentare del 400% la capacità di difesa aerea e missilistica dell’Alleanza, potrebbero comportare nuove opportunità di investimento nel settore della difesa, ma anche una maggiore competizione.
Leonardo: Un Investimento Strategico nel Settore Difesa
Leonardo rappresenta un’opportunità interessante per gli investitori che cercano esposizione al settore della difesa con una visione di medio periodo. La regolarità delle commesse, l’espansione su scala globale e la posizione all’avanguardia sul fronte tecnologico rendono Leonardo un’entità robusta. Ciononostante, la fase di stasi attuale sui grafici invita a selezionare attentamente i punti di ingresso, monitorando con attenzione gli indicatori tecnici e le evoluzioni geopolitiche.
Un concetto fondamentale da tenere a mente è la *diversificazione del portafoglio. Non investire mai tutti i propri capitali in un singolo titolo, ma distribuire gli investimenti su diverse asset class e settori per ridurre il rischio complessivo. Nel caso di Leonardo, è importante valutare attentamente il proprio orizzonte temporale e la propria tolleranza al rischio prima di prendere una decisione di investimento.
Un concetto più avanzato è l’analisi del beta* di un titolo. Il beta misura la volatilità di un titolo rispetto al mercato. Un beta superiore a 1 indica che il titolo è più volatile del mercato, mentre un beta inferiore a 1 indica che è meno volatile. Nel caso di Leonardo, è utile valutare il suo beta per comprendere meglio come il titolo si comporta rispetto al mercato e come potrebbe reagire a eventuali shock esterni.
Riflettiamo: investire non è solo una questione di numeri e analisi tecniche, ma anche di comprensione del contesto globale e delle dinamiche geopolitiche. Le decisioni di investimento devono essere ponderate e basate su una solida conoscenza dei fondamentali dell’azienda e dei fattori di rischio che potrebbero influenzarne la performance.