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- Dal 30 aprile 2025 disponibile la dichiarazione precompilata online.
- Nel 2024, più della metà ha scelto il modello 730 semplificato.
- Scadenza invio: 30 settembre (730) e 31 ottobre 2025 (Redditi).
L’Agenzia delle Entrate ha comunicato che a partire dal 30 aprile 2025, sia i contribuenti che i professionisti del settore potranno consultare la dichiarazione dei redditi precompilata relativa al 2025 accedendo all’area riservata del sito web dell’Agenzia. Questa misura, identificata dal protocollo numero 193922 del 23 aprile 2025, rappresenta un avanzamento verso la semplificazione degli obblighi fiscali per i cittadini italiani.
Accesso e Modalità Operative
I soggetti legittimati all’accesso includono il contribuente stesso, il suo rappresentante legale (tutore, curatore, amministratore di sostegno, genitore), un delegato di fiducia e l’erede con le dovute autorizzazioni. L’accesso è consentito tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CNS (Carta Nazionale dei Servizi), CIE (Carta d’Identità Elettronica) o le credenziali Entratel/Fisconline. Una volta dentro, il contribuente potrà visualizzare, stampare, accettare, modificare, inviare o cancellare la propria dichiarazione, oltre a controllare ricevute e comunicazioni correlate. A partire dal 15 maggio sarà possibile inoltrare la dichiarazione al Fisco.
È stata introdotta, a titolo sperimentale, una modalità facilitata per la presentazione del modello 730, ideata per lavoratori dipendenti e pensionati. Questa versione, guidata e intuitiva, rende più semplice la conferma o la modifica dei dati, senza richiedere la conoscenza di quadri, righi e codici specifici. Nel corso del 2024, più della metà dei contribuenti che hanno presentato il 730 ha scelto questa versione semplificata.
Dati Inseriti Automaticamente e Novità
L’Agenzia delle Entrate include automaticamente nella dichiarazione precompilata un’ampia gamma di informazioni relative a spese detraibili e deducibili, così come i relativi rimborsi, comunicati da terzi. Tra questi, troviamo:
Importi versati per polizze assicurative sulla vita in caso di decesso e contro gli infortuni, unitamente ai premi relativi ad assicurazioni contro calamità naturali.
Versamenti contributivi per il personale adibito ai servizi domestici e di assistenza individuale o familiare, inclusi quelli eseguiti tramite il Libretto Famiglia.
Costi sostenuti per la frequenza di corsi universitari e per i corsi statali post-diploma di specializzazione artistica, musicale e di alta formazione, comprensivi dei relativi rimborsi.
Somme erogate a favore di schemi di previdenza integrativa.
Spese affrontate per interventi di ristrutturazione edilizia e per progetti mirati all’efficientamento energetico.
Oneri relativi a interventi di abbellimento del verde urbano delle proprietà immobiliari.
Importi pagati per la frequenza di asili nido e per l’istruzione scolastica, inclusi i relativi rimborsi.
Costi sostenuti per l’acquisto di tessere di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, anch’essi comprensivi di eventuali rimborsi.
Somme rimborsate per l’acquisto di dispositivi per la correzione della vista, come occhiali da vista o lenti a contatto.
Restituzioni di somme da parte della Commissione per le Adozioni Internazionali (CAI) a fronte delle spese sostenute per le procedure di adozione o affidamento preadottivo di minori provenienti dall’estero.
Oneri sostenuti per il recupero di periodi non coperti da contribuzione previdenziale.
Rispetto agli anni passati, il 2025 introduce notevoli ampliamenti nei dati precompilati, tra cui:
Guadagni derivanti da fonti di energia rinnovabile. Redditi percepiti dai lavoratori transfrontalieri, inclusi quelli impiegati in Svizzera. Proventi derivanti dai regimi fiscali forfettari e di vantaggio.
Le somme ricevute a titolo di rimborso per il “bonus vista” e i rimborsi erogati dalla CAI per pratiche di adozione internazionale.

Scadenze e Modalità di Invio
Le date ultime per l’invio della dichiarazione sono fissate al 30 settembre per il modello 730 e al 31 ottobre 2025 per il modello Redditi. A partire dal 15 maggio, i contribuenti potranno inviare direttamente la dichiarazione all’Agenzia delle Entrate, dopo averla approvata, modificata o completata. È altresì possibile incaricare un familiare o un conoscente ad agire online per proprio conto, sfruttando la funzionalità presente nell’area riservata, inoltrando una PEC o depositando la richiesta presso un ufficio dell’Agenzia.
Riflessioni Conclusive: Semplificazione Fiscale e Pianificazione Finanziaria
La disponibilità della dichiarazione dei redditi precompilata rappresenta un’opportunità significativa per i contribuenti italiani. La semplificazione degli adempimenti fiscali, unita alla possibilità di accedere facilmente ai propri dati e di modificarli o integrarli, può contribuire a una maggiore consapevolezza finanziaria e a una migliore pianificazione del proprio futuro economico.
Comprendere il concetto di deducibilità e detraibilità è fondamentale per ottimizzare la propria situazione fiscale. La deduzione riduce il reddito imponibile, ovvero la base su cui vengono calcolate le imposte, mentre la detrazione diminuisce direttamente l’importo delle imposte da pagare.
Un concetto più avanzato è quello della pianificazione fiscale strategica*. Questa consiste nell’utilizzare tutti gli strumenti legali a disposizione per minimizzare il carico fiscale nel corso del tempo, tenendo conto delle proprie esigenze e obiettivi finanziari. Ad esempio, si può valutare l’opportunità di investire in strumenti finanziari che offrono vantaggi fiscali, come i fondi pensione o i piani individuali di risparmio (PIR).
La dichiarazione precompilata, con la sua crescente completezza e facilità d’uso, può essere un valido punto di partenza per una riflessione più approfondita sulla propria situazione finanziaria e sulle strategie da adottare per migliorare il proprio benessere economico nel lungo periodo.







