E-Mail: [email protected]
- Adesione al CPB 2025-2026: valutazione con decreto correttivo in arrivo.
- Revoca possibile entro il 30 settembre tramite dichiarazione dei redditi.
- Variazioni di reddito non influenzano le imposte, salvo eccezioni (art. 15, 16, 17).
## Un Aggiornamento sul Campo
Il concordato preventivo biennale (CPB) si trova in una fase cruciale di evoluzione. Dopo una prima fase sperimentale, si apre la possibilità di aderire per il biennio 2025-2026. L’adesione più recente impone di considerare le evoluzioni legislative attuali, con un decreto correttivo che attende il via libera finale dal Governo, avendo già ottenuto l’approvazione di Camera e Senato, oltre alle delucidazioni diramate dall’Agenzia delle Entrate. Allo stesso tempo, per chi ha scelto di aderire per il biennio 2024-2025, o solo per il 2024 per i contribuenti a regime forfettario, inizia il periodo dedicato alle dichiarazioni fiscali.
La complessità del CPB richiede un’analisi approfondita delle disposizioni contenute nel DLgs. 13/2024. L’articolo 19 del decreto stabilisce che le variazioni di reddito, in aumento o in diminuzione, durante il periodo di validità del CPB non influenzano la determinazione delle imposte sui redditi. Tuttavia, questa regola generale è soggetta alle eccezioni previste dagli articoli 15, 16 e 17 del medesimo decreto, che individuano specifiche circostanze in cui il reddito concordato può subire delle variazioni. Riassumendo, il reddito presentato nel rigo P06 del modello CPB 2024-2025 potrebbe discostarsi da quanto poi effettivamente dichiarato.
## Le Sfide e le Opportunità del CPB 2025-2026
L’adesione al concordato preventivo biennale per il 2025-2026 presenta diverse sfide e opportunità. Da un lato, le imprese devono confrontarsi con un quadro normativo in evoluzione e con la necessità di acquisire ulteriori dati per una corretta valutazione della proposta. Dall’altro, il CPB offre la possibilità di pianificare la propria situazione fiscale con maggiore certezza e di beneficiare di eventuali sconti in caso di sospensione dell’attività. È fondamentale, quindi, valutare attentamente i criteri per l’elaborazione della proposta e le modalità di adesione, tenendo conto delle possibili cause di cessazione o decadenza.
Un aspetto cruciale è la possibilità di revoca dell’adesione al biennio 2025-2026, con una scadenza fissata al 30 settembre. Questa opzione offre alle imprese una certa flessibilità, consentendo loro di riconsiderare la propria scelta alla luce di eventuali cambiamenti nella situazione economica o normativa. Tuttavia, è importante sottolineare che la revoca deve essere effettuata in modo autonomo, attraverso la dichiarazione dei redditi.

## Aspetti Operativi e Dichiarativi
Una corretta compilazione dei modelli REDDITI 2025, qualora si sia optato per il concordato preventivo biennale 2024-2025, rende necessaria una scrupolosa disamina delle previsioni contenute nel DLgs. 13/2024. È essenziale comprendere come le eventuali variazioni di reddito durante il periodo di validità del CPB influenzino la determinazione delle imposte sui redditi. In particolare, è necessario valutare se si sono verificate le condizioni previste dagli articoli 15, 16 e 17 del decreto, che possono portare a una modifica del reddito concordato.
Le operazioni straordinarie, come fusioni o scissioni, possono rappresentare un ostacolo all’adesione al CPB. Allo stesso modo, la partecipazione a una Società tra Professionisti (STP) può escludere il socio dal concordato. È quindi fondamentale valutare attentamente le implicazioni di tali operazioni prima di aderire al CPB.
## Concordato Preventivo Biennale: Un’Opportunità da Non Sottovalutare
Il concordato preventivo biennale rappresenta uno strumento potenzialmente vantaggioso per le imprese, offrendo la possibilità di pianificare la propria situazione fiscale con maggiore certezza e di beneficiare di eventuali sconti. Tuttavia, è fondamentale affrontare questa opportunità con consapevolezza, valutando attentamente i pro e i contro e tenendo conto delle modifiche normative in corso. Un’analisi approfondita delle disposizioni contenute nel DLgs. 13/2024 e dei chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate è essenziale per una corretta adesione al CPB.
In sintesi, il CPB è un’opportunità da non sottovalutare, ma che richiede un’attenta valutazione e una conoscenza approfondita delle regole del gioco.
Amici, parliamoci chiaro: il concordato preventivo biennale può sembrare un labirinto burocratico, ma in realtà è uno strumento che, se compreso a fondo, può darci una mano a dormire sonni più tranquilli. Immaginate di poter prevedere le vostre tasse per i prossimi due anni! Non male, vero?
Ecco una nozione base di economia e finanza che si applica perfettamente a questo tema: la *pianificazione fiscale. Pianificare le proprie tasse significa cercare di prevedere, entro i limiti consentiti dalla legge, quanto dovremo pagare di imposte in futuro. Questo ci permette di gestire meglio il nostro budget e di evitare sorprese sgradite. Il CPB è uno strumento di pianificazione fiscale, perché ci permette di concordare in anticipo con il fisco l’ammontare delle imposte da pagare.
E ora, una nozione un po’ più avanzata: il concetto di asimmetria informativa*. In economia, si parla di asimmetria informativa quando una delle parti coinvolte in una transazione ha più informazioni dell’altra. Nel caso del CPB, l’impresa ha sicuramente più informazioni sul proprio business rispetto al fisco. Il CPB cerca di ridurre questa asimmetria, chiedendo all’impresa di condividere le proprie previsioni di reddito con il fisco. In cambio, l’impresa ottiene la certezza di non dover pagare più del concordato, anche se il suo reddito dovesse aumentare.
Ma attenzione, non è tutto oro quello che luccica! Il CPB richiede un’attenta valutazione dei propri dati e delle proprie previsioni. Se sbagliamo a stimare il nostro reddito, potremmo trovarci a pagare più del dovuto. Quindi, prima di aderire al CPB, è fondamentale fare i compiti a casa e consultare un professionista esperto. Rifletteteci bene: siete pronti a scommettere sul vostro futuro?







