Bitcoin: scadenze record e manovre delle banche centrali, cosa succederà?

Recentemente, Bitcoin ha mostrato difficoltà nel superare la soglia dei 117.200$, un livello chiave che, se riconquistato, potrebbe spianare la strada verso i 120.000$. Tuttavia, la pressione ribassista sembra persistere, alimentata anche dalla scadenza di *4.900 miliardi di dollari di contratti futures e opzioni relativi a titoli azionari americani. Storicamente, eventi di questa portata tendono a generare volatilità al ribasso, non solo nel mercato azionario, ma anche in quello delle criptovalute, data la correlazione esistente.

Un ulteriore elemento da considerare è la liquidità dell’order book, che attualmente si concentra al di sotto del prezzo corrente, in particolare tra i 110.000$ e i 113.000$. Questa situazione potrebbe esercitare un “effetto magnete” sul prezzo, spingendolo verso il basso per liquidare le posizioni long con leva eccessiva. Le decisioni del Federal Open Market Committee (FOMC), che ha recentemente abbassato i tassi di interesse per la prima volta nel 2025, hanno ulteriormente complicato il quadro, modificando la composizione dell’order book e creando nuove aree di liquidazione.

Analisi Tecnica e Livelli Chiave di Bitcoin

Dal punto di vista tecnico, Bitcoin ha compiuto un recupero, risalendo fino a quota 117.900 dollari. La situazione di breve periodo rimane costruttiva, ma è necessaria una fase di riaccumulazione prima di poter tentare un nuovo allungo. Il superamento della resistenza a 120.000 dollari è un segnale positivo, ma solo il breakout dei 125.000$ potrebbe inaugurare una nuova tendenza al rialzo ben definita. Al contrario, una discesa sotto i 110.000 dollari sarebbe pericolosa, e il cedimento del sostegno a 107.000$ potrebbe scatenare un ripiegamento più significativo, con una prima meta nell’intervallo 100.000-98.000$.

Mentre la Federal Reserve prevede ulteriori riduzioni dei tassi nel quarto trimestre, la Banca del Giappone potrebbe innalzarli in ottobre, diminuendo il divario tra i tassi d’interesse statunitensi e giapponesi e rafforzando così lo yen. Un rafforzamento dello yen potrebbe innescare un “unwind del carry trade”, inducendo gli operatori a disinvestire da asset più rischiosi, criptovalute incluse, al fine di rimborsare i prestiti in yen. Questo scenario si è già verificato a luglio 2024, quando un aumento dei tassi da parte della BoJ ha coinciso con le aspettative di tagli della Fed, causando un crollo del cambio USD/JPY e del prezzo di Bitcoin.

Il Ruolo della Domanda Istituzionale e delle Altcoin

Nonostante i rischi legati alle politiche monetarie, la domanda istituzionale per Bitcoin rimane solida. Il settore degli ETF spot su BTC negli Stati Uniti ha registrato un notevole afflusso di capitali, spingendo Bitcoin oltre la soglia dei 115.000 dollari. L’iShares Bitcoin Trust di BlackRock (IBIT) continua a dominare il settore degli ETF spot in criptovalute, con afflussi netti settimanali consistenti. Questa domanda istituzionale potrebbe attenuare i rischi di un unwind del carry trade sullo yen e sostenere il prezzo di Bitcoin.

Mentre Bitcoin si concentra sulle dinamiche macroeconomiche e sulla domanda istituzionale, diverse altcoin mostrano un potenziale interessante. Tra queste, Sui (SUI), Cardano (ADA), Sei Network (SEI) e Chainlink (LINK) si distinguono per innovazione, scalabilità e partnership strategiche. In particolare, Bitcoin Hyper (HYPER), un Layer-2 di Bitcoin, ha raccolto notevoli fondi in prevendita, promettendo di superare i limiti di scalabilità della rete Bitcoin. Queste altcoin potrebbero sovraperformare nel breve termine, soprattutto se la Fed dovesse effettivamente tagliare i tassi di interesse, favorendo un afflusso di liquidità verso asset rischiosi.

Quali Strategie Adottare in Questo Scenario di Mercato?

In un contesto così complesso, è fondamentale adottare un approccio prudente e informato. Monitorare attentamente le decisioni delle banche centrali, l’andamento degli ETF spot su Bitcoin e le dinamiche dell’order book può fornire indicazioni preziose sulle possibili evoluzioni del mercato. Diversificare il portafoglio, valutando l’inserimento di altcoin promettenti, può contribuire a mitigare i rischi e a cogliere nuove opportunità di crescita. È essenziale ricordare che il mercato delle criptovalute è intrinsecamente volatile e che ogni investimento comporta dei rischi. Pertanto, è consigliabile condurre una ricerca approfondita e consultare un consulente finanziario prima di prendere qualsiasi decisione.

Un concetto fondamentale da tenere a mente è la correlazione tra i mercati finanziari. Come abbiamo visto, il mercato delle criptovalute è influenzato dalle dinamiche del mercato azionario e dalle politiche monetarie delle banche centrali. Comprendere queste correlazioni può aiutare a prevedere i possibili movimenti del prezzo di Bitcoin e delle altre criptovalute.

Un concetto più avanzato è quello del carry trade. Questa strategia consiste nel prendere in prestito denaro in una valuta con bassi tassi di interesse (come lo yen) e investirlo in asset denominati in una valuta con tassi di interesse più alti (come il dollaro). Tuttavia, se la valuta con bassi tassi di interesse si rafforza, il carry trade può diventare rischioso e innescare un unwind*, con conseguenze negative per gli asset in cui è stato investito il denaro preso in prestito. Questo è uno dei rischi che incombono sul mercato delle criptovalute in questo momento.

In definitiva, il futuro di Bitcoin dipenderà da una combinazione di fattori macroeconomici, tecnici e di mercato. Rimanere informati e adottare un approccio prudente è fondamentale per navigare in questo scenario complesso e cogliere le opportunità che il mercato delle criptovalute può offrire.