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- Revolut ha raggiunto 4 milioni di clienti in Italia.
- Aumento del 60% dei clienti che usano Revolut come conto principale.
- 630% in più di clienti che ricaricano almeno 1.000€ al mese.
Oggi, 13 settembre 2025, alle ore 06:46, analizziamo l’ascesa di Revolut nel panorama finanziario italiano.
L’Ascesa di Revolut: Da Startup a Protagonista Bancario
Fondata nel 2015, Revolut ha rapidamente trasformato il settore dei pagamenti digitali, emergendo come un concorrente diretto delle principali banche europee. La sua strategia si basa sull’offerta di servizi bancari a costi inferiori, sfruttando la tecnologia per ottimizzare l’efficienza e ridurre le commissioni. In Italia, Revolut ha raggiunto i 4 milioni di clienti, un numero significativo che la colloca tra le prime cinque banche del paese, superando istituti storici come Banco BPM e BPER Banca. Nonostante non sia quotata in borsa, la valutazione di Revolut si aggira intorno ai 75 miliardi di dollari, avvicinandosi al valore di mercato di colossi bancari come UniCredit e Intesa Sanpaolo, che vantano una capitalizzazione di circa 100 miliardi di euro.
I fondatori, Nikolay Storonsky e Vlad Yatsenko, entrambi con un background nel settore finanziario londinese, hanno individuato una nicchia di mercato nei pagamenti internazionali. L’obiettivo era quello di fornire un servizio che consentisse trasferimenti di denaro in valuta estera a commissioni competitive, eliminando la necessità di filiali fisiche. Inizialmente, il target di riferimento era costituito da giovani viaggiatori che necessitavano di soluzioni rapide e convenienti per i pagamenti all’estero. Il nome “Revolut” rifletteva l’intento di rivoluzionare il settore finanziario, offrendo un conto digitale per la gestione di valute e pagamenti internazionali tramite app e carta virtuale.

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L’Importanza della Licenza Bancaria e l’Espansione in Italia
Un momento cruciale per Revolut è stato l’ottenimento della licenza bancaria in Lituania nel 2018. Questo ha permesso alla società di operare in tutto il mercato europeo, offrendo servizi di prestito e investimento. Nel 2021, Revolut ha ricevuto il beneplacito della Banca Centrale Europea, dischiudendo l’opportunità di acquisire specifiche autorizzazioni bancarie in altri stati europei. In Italia, la licenza è arrivata nel 2024, consentendo ai clienti italiani di avere un IBAN nazionale. Questo ha rappresentato un notevole impulso al business, con un aumento significativo dei clienti grazie alla possibilità di accreditare lo stipendio e domiciliare le bollette.
Negli ultimi anni, Revolut ha investito in campagne pubblicitarie nazionali, coinvolgendo personaggi noti come Gerry Scotti e Mara Maionchi, ed è diventata sponsor della squadra di calcio del Como, attualmente in Serie A. Al contrario, le autorità finanziarie del Regno Unito hanno inizialmente negato la licenza bancaria a Revolut, richiedendo maggiore trasparenza nei conti e nella struttura societaria. Questa titubanza è stata attribuita anche a indagini e scandali che hanno coinvolto la società, tra cui la sottrazione di 20 milioni di euro a causa di una falla nel sistema di rimborsi. Attualmente, Revolut è oggetto di un’indagine da parte dell’Antitrust italiano per pratiche commerciali scorrette.
Strategie di Crescita e Nuovi Servizi
Revolut ha adottato una strategia di crescita aggressiva, puntando a raggiungere i 5 milioni di clienti in Italia entro il 2026 e a entrare tra le prime tre banche del paese. L’introduzione dell’IBAN italiano ha avuto un impatto significativo, con un aumento del 60% dei clienti che utilizzano Revolut come conto principale e un incremento del 630% dei clienti che ricaricano il conto con almeno 1.000 euro al mese.
Oltre all’IBAN, Revolut ha lanciato nuovi prodotti e servizi, tra cui il conto deposito remunerato, che ha superato i 100.000 conti aperti da gennaio, e una piattaforma di investimento che copre azioni, ETF e criptovalute. Sono state introdotte anche funzionalità innovative come le eSIM per i viaggi, Duo per la gestione dei benefit dei piani a pagamento e il programma fedeltà RevPoints. La compagnia ha inoltre siglato accordi di collaborazione strategica con Audi per progetti legati alla Formula 1 e con il Como 1907, con l’intento di rafforzare la propria presenza nella scena sportiva italiana. L’azienda prevede di lanciare carte di credito e mutui digitali in futuro, partendo dalla Lituania e dalla Francia, e sta lavorando all’introduzione dell’IBAN per l’account Business destinato alle aziende.
Prospettive Future e Sfide
Revolut continua a crescere, puntando a diventare la banca principale per i suoi clienti attraverso un processo di miglioramento continuo basato sul feedback degli utenti. La società sta valutando una possibile quotazione in borsa, scegliendo tra le borse europee e New York. Tuttavia, Revolut deve affrontare diverse sfide, tra cui la necessità di garantire la conformità normativa e di superare le indagini in corso. La società è sottoposta alla vigilanza della Banca d’Italia e della Banca Centrale Europea, e i depositi sono protetti fino a 100.000 euro grazie al sistema di garanzia dei depositi gestito dalla Banca di Lituania.
Revolut: Un Nuovo Paradigma Bancario?
L’ascesa di Revolut rappresenta un cambiamento significativo nel settore bancario, dimostrando come una startup tecnologica possa competere con le banche tradizionali offrendo servizi innovativi e convenienti. La capacità di adattarsi alle esigenze dei clienti e di sfruttare le opportunità offerte dalla digitalizzazione ha permesso a Revolut di crescere rapidamente e di conquistare una quota di mercato significativa. Resta da vedere se Revolut riuscirà a mantenere questo ritmo di crescita e a superare le sfide che si presentano, ma il suo successo finora dimostra che il settore bancario è in continua evoluzione e che i modelli tradizionali sono messi in discussione da nuovi operatori.
Amici lettori, riflettiamo insieme su un concetto fondamentale: la diversificazione del rischio. _Non mettere tutte le uova nello stesso paniere_, come recita un adagio popolare. Nel contesto finanziario, ciò significa non concentrare i propri risparmi in un unico strumento o istituto. Avere conti correnti presso diverse banche, come Revolut e istituti tradizionali, può proteggere i tuoi fondi in caso di problemi specifici di una singola banca.
Un concetto più avanzato è quello della teoria del portafoglio di Harry Markowitz, premio Nobel per l’economia. Questa teoria suggerisce che la costruzione di un portafoglio di investimenti efficiente non si basa solo sulla massimizzazione del rendimento, ma anche sulla minimizzazione del rischio attraverso la diversificazione. In altre parole, combinare asset diversi, con correlazioni basse o negative tra loro, può ridurre la volatilità complessiva del portafoglio e migliorare il rapporto rischio/rendimento.
Quindi, mentre ammiriamo l’innovazione di Revolut, ricordiamoci di non trascurare i principi fondamentali della gestione finanziaria. Diversificare i nostri conti e investimenti è un modo per proteggere il nostro futuro finanziario e dormire sonni più tranquilli.







