E-Mail: [email protected]
- Aumento pensioni: rimborso IRPEF per chi ha presentato il 730 entro il 30 giugno.
- Recupero somme: detrazione mensile di 50 euro per recupero 350 euro (una tantum 2022).
- Bonus Giorgetti: incremento stipendio pari al 9,19% (quota previdenziale).
Il mese di settembre del 2025 si profila come un periodo di importanti cambiamenti per i pensionati italiani. L’INPS si prepara a versare gli assegni pensionistici con modifiche di rilievo che avranno un impatto sull’ammontare ricevuto da milioni di persone. Dal 1° settembre 2025, i beneficiari potranno controllare il proprio prospetto di pensione nell’area riservata MyINPS, accessibile tramite SPID, CIE o CNS, al fine di verificare gli aggiornamenti relativi ad aumenti, prelievi fiscali e modalità di incasso.
Il pagamento delle pensioni a partire dal 1° settembre interesserà coloro che preferiscono l’accredito mediante conto bancario, libretto postale o carta prepagata con IBAN. Per chi sceglie di riscuotere la somma in contanti presso gli uffici postali, l’operazione verrà organizzata in base alla lettera iniziale del cognome, partendo il 1° settembre con le lettere A-B e terminando il 6 settembre con S-Z. È fondamentale tenere presente che il prelievo in contanti è permesso solo per pensioni inferiori a 1.000 euro mensili. Se si supera tale cifra, è obbligatorio fornire un IBAN all’INPS per l’accredito.

Rimborsi IRPEF e Recupero Indebiti: Cosa Aspettarsi nel Cedolino di Settembre
Molti pensionati assisteranno a un incremento della somma pensionistica grazie al rimborso IRPEF derivante dal modello 730. Chi ha presentato la dichiarazione dei redditi entro il 30 giugno riceverà l’accredito direttamente sulla pensione di settembre. Per coloro che hanno inviato il 730 entro il 30 settembre, il rimborso potrebbe essere posticipato a ottobre o novembre.
Parallelamente, prosegue il recupero delle somme una tantum di 200 e 150 euro, erogate nel 2022, che sono state giudicate non dovute a seguito di accertamenti reddituali. Fino al completo recupero dei 350 euro, verrà operata una detrazione mensile di 50 euro. Nei mesi passati, si sono svolti i conguagli fiscali relativi al 2024, e tali operazioni continueranno anche a settembre, con trattenute per sanare eventuali debiti IRPEF e addizionali regionali e comunali.
L’INPS sta altresì avviando la sospensione e la cancellazione di prestazioni correlate al reddito per quei pensionati che non hanno fornito i dati reddituali pertinenti al biennio 2020-2021. In questi casi, saranno applicate decurtazioni fino al 5% o revoche definitive, che <a class="crl" target="_blank" rel="nofollow" href="https://www.inps.it/it/it/dettaglio-scheda.it.schede-servizio-strumento.schede-strumenti.cedolino-della-pensione-50615.cedolino-della-pensione.html”>risulteranno evidenti nel cedolino di settembre. Fornire in modo corretto i dati relativi al reddito è imprescindibile per scongiurare sospensioni o revoche, in particolare per quanto concerne gli assegni sociali e le prestazioni di invalidità civile.
- Ottima notizia il Bonus Giorgetti! Finalmente un incentivo......
- Allarme pensioni? 😱 Piuttosto, un'occasione per......
- Ma siamo sicuri che il Bonus Giorgetti sia per tutti? 🤔......
Il Bonus Giorgetti e le Opportunità per Chi Rinvia la Pensione
Settembre segna anche l’esordio del Bonus Giorgetti, una misura studiata per stimolare i lavoratori a posticipare il pensionamento. Tale agevolazione consiste in una franchigia contributiva: il lavoratore che ha raggiunto i presupposti per la pensione anticipata, ma decide di proseguire l’attività lavorativa, non verserà più la propria quota previdenziale all’INPS, corrispondente al 9,19% del lordo mensile, la quale sarà invece accreditata direttamente nello stipendio, al netto delle imposte. Ciò si traduce in un aumento immediato della retribuzione, senza alcun impatto sul piano fiscale e senza incidere sulla quota versata dal datore di lavoro.
L’incentivo è rivolto sia ai lavoratori dipendenti del settore pubblico sia a quelli del settore privato che, entro il 31 dicembre 2025, soddisfano i criteri per usufruire di Quota 103 o della pensione anticipata ordinaria. Per i lavoratori del settore privato che hanno già presentato la richiesta all’INPS, il beneficio sarà riscontrabile già a settembre nel cedolino. *I lavoratori statali, invece, dovranno pazientare fino a novembre per visualizzare l’accredito.*
Come Navigare le Novità di Settembre: Consigli e Precauzioni
Per non avere brutte sorprese, è raccomandabile consultare con attenzione i dettagli del cedolino online e, se necessario, consultare un CAF o un consulente fiscale per calcolare l’importo previsto. L’INPS ricorda che le procedure di controllo e recupero si svolgono nel pieno rispetto della normativa vigente, offrendo la possibilità di richiedere assistenza tramite i canali ufficiali dell’istituto.
È importante sottolineare che la comunicazione corretta dei dati reddituali è essenziale per scongiurare sospensioni o revoche delle prestazioni. L’attenzione rimane elevata anche sugli assegni sociali e sulle prestazioni di invalidità civile, dove è indispensabile comunicare correttamente i dati sul reddito per evitare che scattino sospensioni o revoche.
Navigare le Complessità Pensionistiche: Una Guida alla Pianificazione Finanziaria
Le dinamiche pensionistiche, come abbiamo visto, sono tutt’altro che semplici. Tra rimborsi, trattenute e bonus, è facile sentirsi disorientati. Ma c’è una lezione fondamentale che possiamo trarre da tutto questo: l’importanza della pianificazione finanziaria.
Una nozione base di economia che si applica perfettamente a questo contesto è il concetto di interesse composto. Iniziare a risparmiare e investire il prima possibile, anche piccole somme, permette di sfruttare la crescita esponenziale nel tempo. Immagina di aver iniziato a versare una piccola quota in un fondo pensione integrativo a 25 anni. Grazie all’interesse composto, quella somma potrebbe crescere significativamente entro l’età pensionabile, offrendoti un cuscinetto di sicurezza finanziaria.
Un concetto più avanzato è la diversificazione del portafoglio. Non mettere tutte le uova nello stesso paniere, come si suol dire. Investire in diverse tipologie di asset (azioni, obbligazioni, immobili, ecc.) riduce il rischio complessivo e aumenta le probabilità di ottenere rendimenti stabili nel lungo periodo.
Quindi, cosa possiamo fare concretamente? Innanzitutto, informarsi. Comprendere le dinamiche del sistema pensionistico, le opportunità offerte dai fondi integrativi e le strategie di investimento più adatte al proprio profilo di rischio. Poi, agire. Iniziare a risparmiare e investire, anche gradualmente, per costruire un futuro finanziario più sereno. E infine, non aver paura di chiedere aiuto. Un consulente finanziario può fornirti un supporto prezioso per navigare le complessità del mondo degli investimenti e costruire un piano personalizzato.
Ricorda, il futuro è nelle tue mani. Pianificare oggi significa vivere con maggiore tranquillità domani.







