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Allarme mercati: cosa significa l’ondata di dazi e trimestrali?

La nuova stagione dei dazi e i report trimestrali delle aziende più importanti stanno scuotendo i mercati finanziari. Approfondiamo le implicazioni e le strategie per navigare in questo scenario.
  • Usa incasserà 1.350 miliardi di dollari dall'Europa con i nuovi dazi.
  • L'S&P 500 punta a 7.100 punti con un potenziale rialzo del 13%.
  • Le Mag-7 hanno generato utili per 115 miliardi di dollari.
  • Prestiti commerciali e industriali a 2.800 miliardi di dollari.

La settimana a venire si prospetta decisiva per le borse mondiali, con gli investitori che terranno d’occhio l’introduzione dei nuovi dazi e la pubblicazione dei report trimestrali di importanti aziende. L’effetto delle politiche commerciali e l’andamento delle società influenzeranno in modo significativo l’evoluzione dei mercati globali.

L’atto legislativo promulgato da Donald Trump ha già destabilizzato le piazze finanziarie a livello mondiale, e ora l’attenzione è concentrata su giovedì 7 agosto, giorno previsto per l’attuazione delle misure tariffarie. Per l’Unione Europea, le imposte doganali sono confermate al 15%, con alcune eccezioni per specifici settori. La Corea del Sud gode di condizioni analoghe, mentre il Regno Unito dovrà affrontare dazi del 10%. Il Messico ha ottenuto una dilazione, il che dimostra la complessità e la mutevolezza delle trattative commerciali su scala internazionale. Si stima che gli Stati Uniti, grazie a questi patti commerciali, incasseranno 1.350 miliardi di dollari solo dall’Europa.

Contemporaneamente, la stagione dei risultati trimestrali si avvia alla conclusione. In Europa, le maggiori compagnie assicurative, come Generali (il 6 agosto), Allianz e Zurich (il 7 agosto) e Unipol (l’8 agosto), renderanno pubblici i propri bilanci. Diverse banche italiane, tra cui Banco Bpm, Popolare di Sondrio, Bper e Mps, saranno anch’esse al centro dell’attenzione tra il 5 e il 6 agosto. Nel settore delle telecomunicazioni, il consiglio di amministrazione di Tim si riunirà il 5 agosto per analizzare i conti. Per quanto riguarda le grandi società statunitensi, Nvidia pubblicherà i suoi risultati il 27 agosto.

Giovedì sarà anche una giornata piena di decisioni in merito alla politica monetaria. La Bank of England dovrebbe ridurre i tassi di interesse di 25 punti base, pur mantenendo un approccio prudente a causa dell’alta inflazione. Allo stesso tempo, la Bce diffonderà il suo bollettino economico, fornendo ulteriori chiarimenti sulle prospettive economiche dell’Eurozona.

Wall Street e la Rivoluzione dei Dazi: Un Nuovo Paradigma?

Le azioni statunitensi hanno raggiunto i livelli più alti di sempre, spinte dalla convinzione che Donald Trump abbia tratto benefici importanti dalla questione dei dazi. Wall Street sembra guardare al futuro con ottimismo, con l’S&P 500 e il Nasdaq che hanno segnato nuovi massimi il 28 luglio. Malgrado un ribasso il 1° agosto, causato da dati sull’occupazione non agricola inferiori alle aspettative (+73.000 posti a luglio), sono cresciute le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed a settembre.

Il Prodotto Interno Lordo statunitense, nel secondo trimestre, ha messo in luce una solida ripresa, registrando una crescita del 3% che ha superato le previsioni, contrastando la precedente flessione del primo trimestre (-0,5%). Questo dato ha contribuito a placare i timori di una recessione, che erano aumentati dopo l’annuncio dei dazi reciproci ad aprile. Laura Cooper di Nuveen ha sottolineato come i rischi di recessione siano diminuiti significativamente, passando da una probabilità del 70% a un terzo. Il concetto di “America First” sembra tradursi in “America Ahead”, con gli Stati Uniti che dettano il ritmo.

Oppenheimer e Morgan Stanley prevedono ulteriori rialzi per Wall Street, con Oppenheimer che ha ripristinato l’obiettivo di fine anno per l’S&P 500 a 7.100 punti, implicando un potenziale upside del 13%. Morgan Stanley ha alzato l’asticella a 7.200 punti. I principali motori di questa crescita sono l’incremento della richiesta di intelligenza artificiale, la svalutazione del dollaro, i benefici fiscali derivanti dal One Big Beautiful Bill Act e le proiezioni di riduzione dei tassi d’interesse da parte della Fed entro il primo trimestre del 2026.

Cosa ne pensi?
  • 🚀 Ottimismo sui mercati: Wall Street continua a crescere......
  • ⚠️ Attenzione ai dazi: potrebbero destabilizzare l'economia globale......
  • 🤔 E se i dazi fossero una strategia per rafforzare l'economia interna...?...

Strategie di Investimento e Settori Chiave

Il dominio del settore tecnologico nell’indice S&P 500, con le “Magnifiche 7” che rappresentano il 30% della capitalizzazione di mercato, e gli utili sostenuti dalla domanda di AI, suggeriscono un orientamento favorevole verso le large cap statunitensi. Laura Cooper ritiene che l’S&P 500 possa raggiungere i 6.400 punti a fine anno. Il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni, dopo essere calato al 4,2%, ha reso le azioni un’opzione comparativamente più attraente rispetto al rendimento privo di rischio offerto dai titoli di Stato.

Le valutazioni elevate sono destinate a rimanere sostenute, con una crescita degli utili a doppia cifra prevista. Nell’ultimo trimestre, il rapporto prezzo/utili dell’S&P 500 è salito a oltre 22 volte. L’83% delle aziende ha superato le stime degli utili del secondo trimestre, con le Mag-7 in testa, generando 115 miliardi di dollari di utili. Di conseguenza, il tasso di crescita previsto per i profitti dell’indice S&P 500 per il trimestre in questione è stato corretto al rialzo, passando dal 4% al 5,5%.

Antonio Tognoli di Cfo Sim ha evidenziato la forza del settore bancario, che dimostra la salute dei consumatori e la stabilità del credito. Dato che il 40% dei ricavi dell’S&P 500 proviene dai mercati internazionali, è probabile che gli effetti della conversione valutaria e la maggiore competitività degli esportatori statunitensi stimoleranno i profitti. I settori che si prevede trarranno i maggiori vantaggi sono quello tecnologico e quello industriale, in virtù della loro significativa esposizione ai ricavi provenienti dall’estero.

Navigare le Turbolenze: Opportunità e Rischi nel Mercato Attuale

Le valutazioni elevate dell’S&P 500 (p/e di 22,5 volte) ricordano il periodo della pandemia da Covid-19, quando l’economia globale era colpita dai lockdown. Tuttavia, la struttura del mercato azionario statunitense è cambiata, con i titoli tecnologici a forte crescita che costituiscono quasi il 40% dell’S&P 500, rispetto al 18% nel 2015.
Nonostante la potenziale correzione di Wall Street nelle prossime settimane, il panorama per gli investimenti a medio-lungo termine si mantiene favorevole. Christian Stocker di Unicredit suggerisce che un’eventuale correzione sarà probabilmente di breve durata e rappresenterà un’opportunità di acquisto.

Morgan Stanley privilegia il settore industriale, che ha mostrato la miglior performance dell’S&P 500 sia da inizio anno sia nell’ultimo mese. Le stime di revisione degli utili continuano a essere solide, il livello di utilizzo della capacità produttiva sta mostrando segni di stabilizzazione e la somma totale dei prestiti commerciali e industriali ha superato i 2.800 miliardi di dollari, attestandosi al livello più elevato dal 2020. Le società che traggono vantaggio dagli investimenti effettuati negli Stati Uniti risultano particolarmente interessanti, in considerazione della sinergia tra la diffusa adozione delle nuove tecnologie e l’enfasi posta dall’amministrazione Trump sulle infrastrutture nazionali.

Tra le società preferite da Morgan Stanley figurano Rockwell Automation, Eaton Corporation, Johnson Controls e Trane Technologies. La buy list include anche Coca-Cola, Colgate Palmolive e Walmart. Paul Middleton di Mirabaud Asset Management è sovrappesato nel settore industriale, con un orientamento leggermente difensivo.

I sette colossi tecnologici (“Magnifiche 7”) continuano a rappresentare elementi chiave nell’allocazione dei portafogli azionari statunitensi. Il Nasdaq Composite ha registrato un aumento del 18% nel secondo trimestre, un risultato guidato dalle eccezionali performance di Microsoft (+32,7%), Nvidia (+45,8%) e Meta (+28,2%). Microsoft e Nvidia sono considerate particolarmente interessanti grazie alla loro posizione nel settore dell’intelligenza artificiale.

Equilibrio tra Ottimismo e Prudenza: Una Bussola per gli Investitori

In un contesto di mercati in fermento, caratterizzato da dazi, trimestrali e decisioni di politica monetaria, è fondamentale mantenere un approccio equilibrato tra ottimismo e prudenza. Le opportunità di crescita esistono, ma è essenziale valutare attentamente i rischi e diversificare il portafoglio.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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